Un’influente campagna pubblicitaria creata da Deutsche Telekom per sensibilizzare alla gestione responsabile di foto e dati dei propri figli, sta diventando virale. La protagonista è una bambina modificata digitalmente con l’IA per sembrare adulta: avvisa i genitori di non condividere foto e video dei loro figli sui social media.

La campagna inizia con un oppressivo spot deepfake “A Message from Ella”. Utilizza l’esempio di una famiglia per mostrare le conseguenze della condivisione delle foto dei bambini su Internet, richiamando l’attenzione sul cosiddetto “sharenting”, una pratica molto criticata in cui i genitori condividono online foto, video e dettagli della vita dei propri figli.

La comunicazione mette in scena ed esagera un esperimento sociale con l’aiuto della più recente tecnologia IA. L’immagine di un’attrice di 9 anni, chiamata “Ella”, è servita come base per il caso. Attraverso l’intelligenza artificiale è stato creato un deepfake della ragazza. I deepfake sono video, immagini o persino suoni generati artificialmente dall’apprendimento automatico. Nel video la “Ella adulta” si rivolge ai suoi genitori sorpresi inviando un avvertimento dal futuro e confrontando madre e padre con le conseguenze della condivisione delle foto dei loro figli su Internet. La particolarità: per la prima volta è stato creato un deepfake di una bambina di 9 anni virtualmente invecchiata in modo che possa agire e discutere come una donna adulta.

Lo sharenting favorisce il furto di identità.

Telekom spiega che ogni persona, compreso un bambino, ha il diritto di prendere le proprie decisioni circa la propria identità digitale. Ma gli studi dimostrano che all’età di cinque anni mediamente un bambino ha 1.500 foto di sé stesso online, caricate senza il loro consenso dai genitori.

Secondo gli esperti entro il 2030, due terzi di tutti i casi di furto di identità riguarderanno la condivisione. Condividendo incautamente le immagini dei bambini online, i tutori rischiano di esporre involontariamente i bambini alla profilazione da parte di intermediari di dati, hacking, riconoscimento facciale, pedofilia e altre minacce alla privacy e alla sicurezza.

“Ci piace condividere esperienze comuni digitalmente in modo semplice. Immagini di vacanze, feste di famiglia, gite scolastiche o escursioni del fine settimana: momenti emozionanti che vogliamo condividere con amici e familiari. Questo accade spesso con troppa noncuranza. Il problema: una volta pubblicate su Internet, le immagini e spesso altri dati personali sono disponibili in tutto il mondo e senza limiti”, comunica Telekom.

“Affinché tutte le persone partecipino al mondo digitale, è essenziale che possano agire in modo sicuro, autorizzato ed equo nello spazio digitale. Le competenze digitali sono parte integrante della partecipazione digitale. Per questo Deutsche Telekom si impegna a promuovere le competenze digitali attraverso numerose iniziative internazionali. Un altro aspetto importante è la promozione delle competenze mediatiche tra i genitori. Ciò include la gestione di foto, informazioni e dati nei social media. Per aiutare i genitori a proteggere la privacy dei propri figli e ridurre al minimo i rischi digitali, Deutsche Telekom e i suoi partner offrono numerose offerte”, conclude Telekom.

 

https://www.telekom.com/en/company/details/share-with-care-telekom-raises-awareness-1041810

https://video.repubblica.it/cronaca/la-clip-che-i-genitori-ma-non-solo-dovrebbero-vedere-per-difendere-i-propri-figli-online-e-nella-vita/449362/450326

 

 

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