I ricercatori di Cybernews hanno scoperto che la Le Mans Endurance Management, che gestisce il sito web del FIA World Endurance Championship – il principale campionato internazionale di auto sportive al mondo – ha esposto i dati di centinaia di piloti facendo trapelare i loro documenti d’identità.

Il 16 giugno, il team si è imbattuto in due bucket di Google Cloud Storage configurati in modo errato, esposti pubblicamente, che contenevano oltre 1,1 milioni di file. Tra questi c’erano centinaia di passaporti, documenti d’identità rilasciati dal governo e patenti di guida appartenenti a piloti del FIA World Endurance Championship (FIA WEC).

Il FIA WEC prevede otto gare di durata in tutto il mondo, inclusa la tappa fondamentale: la 24 ore di Le Mans. Centinaia di piloti e dei migliori marchi automobilistici, tra cui Cadillac, Ferrari e Porsche, gareggiano nella prestigiosa gara.

I documenti esposti appartengono a corridori d’élite del campionato. Molti, infatti, partecipano alla gara da molto tempo, alcuni hanno addirittura vinto varie fasi della competizione.

A seguito della corrispondenza con Cybernews, i set di dati esposti sono stati protetti e, al momento, non perdono dati. Tuttavia, un incidente in cui i dati personali vengono divulgati senza autorizzazione costituisce una violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Cybernews ha contattato sia l’azienda che l’autorità locale per la protezione dei dati (CNIL in Francia) per un commento ufficiale. CNIL ha dichiarato di “non aver ricevuto reclami o segnalazioni su questo caso”. La società non ha ancora risposto.

 

https://securityaffairs.com/148587/security/fia-world-endurance-championship-data-leak.html

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