L’Italia si aggiudica il primo posto dell’European Cybersecurity Challenge (ECSC) 2025, salendo sul gradino più alto del podio davanti a Danimarca e Germania. Un risultato straordinario per la squadra azzurra, che conferma la crescita e l’eccellenza del nostro Paese nel campo della sicurezza informatica.
L’undicesima edizione della competizione si è svolta dal 6 al 9 ottobre 2025 a Varsavia, in Polonia, e ha riunito 39 team provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea, dai Paesi dell’EFTA (Associazione europea di libero scambio) e dai candidati all’adesione all’UE, oltre ad alcune delegazioni internazionali ospiti e osservatori.
L’evento è stato ospitato dal NASK (Istituto nazionale di ricerca polacco) con il supporto dell’ENISA (Agenzia europea per la sicurezza informatica). Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Digitali della Polonia, Krzysztof Gawkowski, e il Direttore del NASK, Radosław Nielek.
Durante la competizione, i team si sono sfidati su un’ampia gamma di prove Capture the Flag (CTF): il primo giorno con un formato in stile Jeopardy e il secondo con uno scenario di attacco/difesa. Le sfide hanno spaziato tra sicurezza hardware, web e mobile, crittografia, reverse engineering, binary exploitation e digital forensics.
La chiave del successo non è stata solo la competenza tecnica, ma anche la collaborazione e la rapidità decisionale in un contesto di squadra altamente competitivo.
Dopo la competizione, il 10 e 11 ottobre si terrà il Female+ Bootcamp presso la sede del NASK a Varsavia, dedicato alle partecipanti femminili delle squadre nazionali. L’iniziativa mira a promuovere la diversità e attrarre più donne nel settore della cybersecurity, offrendo sessioni di mentoring, formazione tecnica e networking.
Da questo progetto nascerà il Female Team Europe, che rappresenterà l’Europa alla competizione internazionale femminile di cybersecurity prevista a Dublino nel 2026.