La Federazione calcistica spagnola ha subito un attacco informatico che ha sottratto documenti, conversazioni e audio privati ​​del Presidente e del Segretario Generale.

A renderlo noto è la stessa RFEF attraverso un comunicato ufficiale rilasciato nella giornata di ieri.

“La RFEF, attraverso il suo dipartimento per l’integrità e la sicurezza, riferirà alla polizia nazionale il furto di informazioni dai suoi account di posta elettronica, nonché le conversazioni private di testo e audio dei dirigenti dell’entità federale. Tutto sembra indicare che informazioni siano state sottratte illegalmente dai terminali privati ​​del Presidente e del Segretario Generale”.

La RFEF ha riferito che probabilmente le informazioni private sottratte dai criminali siano state offerte a diversi media, conclusione raggiunta in relazione a un giornalista che ha anticipato alla RFEF la prossima pubblicazione di questo materiale illegalmente rubato che i media hanno ricevuto, secondo il giornalista, tramite un informatore anonimo che ha contattato la RFEF con voce crittografata tramite un’applicazione mobile.

Le informazioni ricevute, tramite terzi, riguardano contratti confidenziali, conversazioni private WhatsApp, e-mail e abbondante documentazione dall’ambito della gestione di RFEF, che, laddove autentica, comporterebbe reato di rivelazione di segreti e violazione dei fondamentali diritti delle persone aggredite, fa sapere la RFEF.

La RFEF ha riportato l’accaduto all’attenzione del Dipartimento per la Sicurezza e l’Integrità, che riferirà dell’azione criminale agli organi competenti.

La Federazione ha comunicato anche che da alcuni mesi la stessa e i suoi dirigenti sono oggetto di tentativi di attacchi informatici come hacking e phishing, tempestivamente segnalati alle Forze dell’ordine, che hanno portato l’ente federale ad assumere una società specializzata in materia di sicurezza al fine di effettuare una copia dei contenuti minacciati, ampliare il livello di sicurezza e prevenire, nei limiti del possibile, futuri attacchi. In questo processo, in coordinazione con il dipartimento Sicurezza e Integrità della RFEF, è stato effettuato un backup di tre dirigenti federativi, tra cui il Presidente e il Segretario Generale.

 

https://www.rfef.es/noticias/comunicado-oficial-13

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