L’ENISA – Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza – ha pubblicato l'”Handbook for Cyber Stress Tests”, una guida operativa pensata per le autorità nazionali e settoriali che supervisionano la sicurezza informatica e la resilienza dei settori critici, in linea con la Direttiva NIS 2.
Il manuale è uno strumento concreto per valutare la capacità delle organizzazioni critiche di affrontare e superare eventi informatici significativi, assicurando la continuità nella fornitura di servizi vitali. È destinato principalmente alle autorità che operano a livello nazionale, regionale o europeo, ma può rivelarsi utile anche nell’ambito di normative settoriali come il Digital Operational Resilience Act (DORA) o la Direttiva Critical Entities Resilience e (CER).
Cyber Stress Test: cosa sono e perché servono
Il cyber stress test, secondo la definizione fornita dal manuale, è “una valutazione mirata della resilienza delle singole organizzazioni e della loro capacità di resistere e riprendersi da incidenti significativi di sicurezza informatica, garantendo la fornitura di servizi critici, in diversi scenari di rischio”.
Negli ultimi anni, l’UE ha intensificato i propri sforzi per rafforzare la protezione delle infrastrutture critiche. In quest’ottica si inserisce anche il Cyber Solidarity Act, che mira a potenziare le capacità europee di prevenzione, preparazione e risposta agli incidenti informatici.
Pur esistendo numerose metodologie per testare la sicurezza dei sistemi, gli stress test rappresentano un approccio snello e focalizzato, ancora poco utilizzato ma altamente promettente per valutare la resilienza sistemica.
Handbook for Cyber Stress Test
Il manuale di ENISA propone un percorso strutturato per progettare ed eseguire gli stress test, con indicazioni pratiche su come adattarli a livello nazionale, regionale o dell’UE. Oltre a fornire criteri per la selezione delle entità da testare, il documento offre suggerimenti su come sviluppare scenari realistici e utilizzare parametri di resilienza per individuare vulnerabilità e punti critici.
Uno degli elementi più interessanti è l’inserimento di un esempio pratico nel settore sanitario, che illustra come condurre uno stress test e analizzarne i risultati.
Un alleato per le autorità nazionali
Gli stress test informatici si configurano come uno strumento complementare alle attività di vigilanza già in atto, rafforzando la capacità delle autorità competenti di attuare una supervisione più efficace nei settori strategici.
Con questo manuale, l’ENISA conferma il proprio impegno a supportare le autorità europee e nazionali nel rafforzamento della cybersicurezza, offrendo metodologie concrete per testare la resilienza e reagire in modo coordinato alle minacce digitali.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il documento completo sul sito ufficiale di ENISA: Handbook for Cyber Stress Tests