Google ha annunciato i progetti italiani selezionati per la Google.org Impact Challenge ‘Tech for Social Good’ i quali, con l’impiego dell’intelligenza artificiale, si concentreranno sul contrasto agli attacchi informatici e la disinformazione online in Italia. Questi progetti sono il riflesso dell’importanza crescente che la cybersicurezza e la disinformazione online stanno assumendo per individui, aziende e organizzazioni di tutte le dimensioni.

Secondo le ricerche di Google, nell’ultimo anno in Italia c’è stato un significativo aumento dell’interesse nei confronti della cybersicurezza e della protezione dei dati e delle attività online. Le ricerche sulle parole chiave “crimeware” e “autenticazione email” hanno registrato rispettivamente un incremento del 200% e del 160%.

Contemporaneamente, anche l’interesse per il contrasto alla disinformazione online è aumentato: tra le domande che hanno fatto più tendenza su Google in Italia si trovano “Come difendersi dalle fake news?”, e le ricerche sulle parole chiave “disinformazione” e “fact checking” sono aumentate di oltre il 500% negli ultimi anni.

Per contrastare la disinformazione online e gli attacchi informatici, Google, in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), ha lanciato l’edizione italiana della Google.org Impact Challenge: Tech for Social Good. Questa iniziativa prevede finanziamenti e assistenza tecnica a favore di organizzazioni europee con progetti focalizzati su problematiche locali di stampo sociale. In Italia, l’attenzione è posta sulla cybersicurezza e sul contrasto agli attacchi informatici e alla disinformazione online.

Il bando è aperto a organizzazioni non profit, istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali. Gli obiettivi principali sono incentrati sull’uso della tecnologia per contribuire a creare una società digitale più sicura e resiliente.

I progetti che mirano a lavorare per contrastare gli attacchi informatici con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Politecnico del Politecnico di Milano e dell’Università Campus Bio-Medico per la cybersicurezza delle imprese

La sicurezza informatica è un problema sistemico e richiede conoscenze specialistiche e costose che molte delle 3,6 milioni di piccole e medie imprese italiane non possono permettersi o a cui non hanno pari accesso. Per affrontare questa sfida, il Politecnico di Milano e l’Università Campus Bio-Medico di Roma collaboreranno per sviluppare un’app basata sull’IA in grado di identificare le vulnerabilità informatiche nelle PMI, fornire riscontri su eventuali lacune e suggerire strategie di mitigazione in tempo reale per consentire loro di difendersi dalle continue minacce digitali.

L’obiettivo è democratizzare l’accesso alle misure di intelligence sulla cybersicurezza, rendendole facilmente disponibili anche alle imprese in aree tradizionalmente meno servite o svantaggiate, come le regioni del Sud Italia. Il progetto mira a supportare oltre 300.000 PMI, contribuendo a ridurre gli attacchi informatici del 30% e ad aumentare la consapevolezza delle minacce informatiche tra i dipendenti del 20%.

Biblioteche Senza Frontiere Italia: un assistente IA per la sicurezza delle generazioni più anziane

Solo l’8% delle persone tra 65 e 74 anni possiede competenze digitali al di sopra di quelle di base, il che le rende particolarmente vulnerabili alle fake news e alle truffe online. Per affrontare questa sfida, Biblioteche Senza Frontiere, con il supporto da Dataninja e Seedble, svilupperà un sistema di avvisi sulle minacce informatiche rivolto alle generazioni più anziane, colmando il divario in materia di sicurezza informatica e fornendo loro strumenti dedicati. A questo scopo verrà creata un’applicazione con un assistente basato sull’IA generativa, focalizzata sul rafforzamento della capacità delle persone con competenze digitali limitate a rilevare e contrastare gli attacchi informatici.

L’obiettivo è promuovere una società digitale più inclusiva e sicura per i cittadini più anziani, consentendo loro di navigare in rete e accedere ai servizi online in modo più sicuro.

Questi progetti rappresentano un passo importante nel miglioramento della cybersicurezza in Italia attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. L’utilizzo dell’IA offre nuove opportunità per rendere la sicurezza online più accessibile e inclusiva, sia per le imprese che per le generazioni più anziane.

 

https://blog.google/intl/it-it/notizie-aziendali/iniziative/ecco-i-progetti-italiani-selezionati-da-googleorg-per-la-cybersicurezza-e-la-lotta-alla-disinformazione/

https://impactchallenge.withgoogle.com/techforsocialgood-it/funding

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