L’Istituto di Informatica e Telematica (Iit) del Cnr ha istituito una Unità di Ricerca presso Terzi (URT) all’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), ospitata all’interno del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF) nel Tecnopolo di Modena. Il provvedimento avvia una collaborazione strategica di quattro anni.
Le URT, previste dal Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Cnr, consentono agli Istituti di operare stabilmente all’interno di enti esterni, come le università, per attività di ricerca mirata e a tempo definito, rafforzando le sinergie scientifiche. In questo caso, la nuova struttura nasce per dare continuità e consolidare le attività di ricerca congiunte già avviate tra Cnr-Iit e UNIMORE nell’ambito del Partenariato Esteso PNRR FAIR (Future AI Research).
Il progetto FAIR, finanziato dal PNRR e avviato nel 2023, ha come obiettivo lo sviluppo di una Intelligenza Artificiale affidabile per ambiti pubblici e privati. Una imponente iniziativa che ha riunito 23 partner accademici, enti di ricerca e imprese in una Fondazione che ha distribuito in 3 anni 114 milioni di euro per attività di ricerca e trasferimento tecnologico, coinvolgendo attraverso bandi dedicati anche 83 PMI italiane distribuite su tutto il territorio nazionale.
La ricerca portata avanti all’interno di FAIR mira a costruire sistemi di AI capaci di interagire e collaborare con gli esseri umani, di operare in contesti in continua evoluzione e di essere consapevoli del loro impatto etico, legale, ambientale e sociale. Il Cnr-Iit ha guidato la partecipazione del Cnr nello Spoke 8, dedicato all’AI pervasiva e multimodale, ambito in cui si colloca la collaborazione con i ricercatori UNIMORE, e ha contribuito anche allo Spoke 1, dedicato al tema della human centered AI, portando avanti le attività di ricerca della sua unità Ubiquitous Internet.
I compiti affidati a questa nuova Unità di Ricerca presso UNIMORE, secondo quanto definito dall’articolo 4 della Convenzione, sono volti a proseguire gli obiettivi di ricerca del PNRR FAIR e a rafforzare l’interazione tra i due Enti, portando avanti l’attività di ricerca congiunta nel campo dell’Intelligenza Artificiale, con particolare focus sullo sviluppo di sistemi AI resilienti, etici e trasparenti, la promozione di attività di alta formazione in ambito AI, come dottorati di ricerca e corsi avanzati, e lo sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico per applicare i risultati della ricerca al tessuto produttivo e industriale.
L’istituzione di questa URT è una scelta strategica dettata anche dal contesto territoriale di UNIMORE. L’Università e la regione Emilia-Romagna sono riconosciute come una vera e propria “Data Valley” italiana grazie al forte ecosistema di ricerca e innovazione nel settore, che include il Centro Interdipartimentale AIRI di UNIMORE e importanti centri tecnologici, con una particolare attenzione all’applicazione dell’AI nei settori chiave come l’Automotive.
Andrea Passarella, direttore dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “La costituzione di questa URT presso UNIMORE non è solo la naturale prosecuzione delle eccellenti sinergie avviate con il PNRR FAIR, ma rappresenta per il Cnr-Iit un’azione profondamente strategica. Garantisce la prima presenza fisica in Emilia Romagna di un Istituto Cnr operante nel settore dell’Informatica, e quindi permette di all’Istituto e al Cnr – nel suo complesso – di consolidare la nostra presenza in un ecosistema di assoluta avanguardia nel settore informatico e non solo come quello emiliano, garantendo la continuità nella ricerca sui temi di una AI affidabile e centrata sugli umani. Questa unità è fondamentale per i nostri obiettivi di ricerca e per accelerare il trasferimento tecnologico nel tessuto produttivo, in linea con la missione del CNR di sostenere lo sviluppo scientifico e la trasformazione digitale del Paese.”
