Uber ha pubblicato un aggiornamento relativo alla violazione della sicurezza che ha interessato i suoi sistemi informatici interni lo scorso giovedì 15 settembre. La società ha informato che non ci sono prove che l’incidente abbia comportato l’accesso ai dati sensibili degli utenti e che tutti i suoi servizi sono operativi.

“Non abbiamo prove che l’incidente abbia comportato l’accesso a dati sensibili degli utenti (come la cronologia dei viaggi). Tutti i nostri servizi, inclusi Uber, Uber Eats, Uber Freight e l’app Uber Driver, sono operativi”, si legge nella nota pubblicata dalla società.

Uber non ha fornito ancora i dettagli sull’attacco. Il 15 settembre ha comunicato che stava rispondendo a un incidente cyber e di aver informato le forze dell’ordine con le quali sta collaborando.

“Al momento stiamo rispondendo a un incidente di cybersecurity. Siamo in contatto con le forze dell’ordine e pubblicheremo qui ulteriori aggiornamenti quando saranno disponibili”.

Nell’ultimo avviso, in cui ha informato che non risultano prove di violazione dei dati, Uber ha altresì comunicato che sono ancora in corso le indagini e le attività di risposta all’incidente e che gli strumenti software interni che sono stati rimossi per precauzione stanno tornando online.

 “Mentre i nostri sforzi di indagine e risposta sono in corso, ecco un ulteriore aggiornamento sull’incidente di ieri: gli strumenti software interni che abbiamo rimosso per precauzione ieri stanno tornando online questa mattina”.

https://www.uber.com/newsroom/security-update/

 

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