Essere sempre un passo avanti ai cyber criminali. Questo l’obiettivo della piattaforma Cyber Information Superiority sviluppata da Leonardo con l’obiettivo di riunire e concertare in un unico posto diversi assi di intervento per la sicurezza informatica di enti e aziende.

La piattaforma rappresenta un “pacchetto” di strumenti hi tech che mette insieme anche super computer e Intelligenza Artificiale per rilevare un attacco cyber in pochi istanti, già sul nascere.

Massimo Tedeschi, Responsabile innovazione della Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo ha spiegato: “Questo nuovo strumento cerca di realizzare la cosiddetta superiorità informativa, ossia riuscire ad avere informazioni ‘di valore’ che ti diano un vantaggio nei confronti di criminali che stanno attaccando una rete a un’infrastruttura, come può essere una centrale elettrica o un acquedotto, e riuscire ad anticiparne le mosse”.

Per riuscirci occorre un incredibile mix di potenza e intelligenza che da un lato legga tutti i dati, da internet, social, dark web, etc., dall’altro unisca nel modo giusto tutti segnali, anche quelli più piccoli, che potrebbero indicare un attacco in arrivo.

Cyber Information Superiority è un unico strumento che unisce 3 piattaforme: la Cyber Threat Intelligence che sfrutta un super computer capace di eseguire 500.000 miliardi di operazioni al secondo per riconoscere la tipologia di attacco in atto e confrontare il modus operandi degli attaccanti negli archivi online, Lens che identificata anomalie e attua immediate risposte, e infine Argo in grado di isolare l’attacco e creare uno spazio virtuale sicuro dove far ‘detonare’ l’attacco con il duplice scopo di proteggere la rete attaccata e studiare come l’attacco si sarebbe sviluppato.

Si tratta di un ecosistema composto da una serie di piattaforme finalizzate soprattutto ad avere un punto unico dove poter gestire le informazioni legate alla cybersecurity. In questo modo abbiamo creato un posto dove poter conoscere l’attore ostile, il suo modus operandi e anche i suoi target di riferimento, così da capire il tipo di attacco che si potrà verificare o che si è già verificato.  Ad esempio, se scopriamo che c’è un soggetto che si muove per motivi economici allora potremmo aspettarci un ransomware, mentre in presenza di un attore statuale si preferirà sottrarre informazioni strategiche”, ha commentato Massimo tedeschi.

Il tutto si basa su AI e machine learning “perché in questo modo il sistema riesce a imparare dalle minacce che esso stesso sventa e tende a diventare autonomamente sempre più aggiornato”, ha comunicato Massimo Tedeschi.

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2022/05/11/anticipare-i-cyber-criminali-con-ai-e-supercomputer_065512de-7b22-4797-b461-7af51a506c15.html

https://www.wired.it/article/leonardo-machine-learning-cybersecurity-economia/

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