L’Unione Europea compie un importante passo avanti nella protezione delle proprie infrastrutture digitali: gli Stati membri, con il supporto della Commissione Europea, hanno pubblicato una roadmap dettagliata per l’adozione della crittografia post-quantistica, una nuova frontiera nella sicurezza informatica.
Questa tecnologia si basa su algoritmi matematicamente complessi, pensati per resistere anche agli attacchi dei futuri computer quantistici, che minacciano di rendere obsolete le attuali soluzioni crittografiche. Si tratta di un cambiamento cruciale per contrastare le minacce informatiche più avanzate e garantire la sicurezza delle comunicazioni e delle infrastrutture critiche.
Il piano prevede che tutti gli Stati membri inizino la transizione entro la fine del 2026, con l’obiettivo di completare la protezione delle infrastrutture critiche entro il 2030. La roadmap, elaborata dal gruppo di cooperazione NIS, dà attuazione alla raccomandazione della Commissione pubblicata l’11 aprile 2024 e sottolinea l’urgenza di agire, visto il rapido progresso della tecnologia quantistica.
Oltre alle opportunità in settori come la sanità, la climatologia e la gestione dei disastri, le tecnologie quantistiche pongono nuove sfide alla cybersecurity. La crittografia post-quantistica rappresenta la risposta dell’UE per assicurare che l’innovazione tecnologica non comprometta la sicurezza.
Consulta la roadmap della crittografia post-quantistica.
