Personaggi famosi usati per falsi annunci pubblicitari su come guadagnare facilmente tanti soldi, false pagine web che sponsorizzano siti di trading online e che promettono guadagni milionari, immagini contraffatte di giornali di informazione, foto di personaggi famosi, ignari della truffa, o di finti investitori internazionali che avrebbero ottenuto guadagni milionari. Questo è il meccanismo utilizzato da criminali informatici per ingannare le vittime e prosciugare i loro risparmi.

La Polizia di Stato avverte:

«Si presentano come intermediatori finanziari internazionali; sui siti delle loro società compaiono immagini di personaggi famosi e articoli di giornali che magnificano le capacità di gestione del denaro attraverso investimenti online molto redditizi.

Tutto falso. Si tratta di pagine costruite ad hoc da truffatori che cercano di attrarre ignari investitori ai quali sottrarre denaro con la promessa di futuri guadagni milionari.

La Polizia postale e delle comunicazioni ha, in questi ultimi tempi, sottolineato una recrudescenza del fenomeno ed è per questo che, con alcuni suggerimenti, mette in guardia tutti i potenziali investitori.

Ai cittadini che volessero investire capitali con attività di trading online si consiglia di:

  • rivolgersi solo a intermediari autorizzati, utilizzando solo strumenti di pagamento sicuri e tracciabili;
  • verificare che il soggetto che propone il trading online (ad es. su operazioni su forex) sia autorizzato, visitando i siti web della Consob e della Banca d’Italia;
  • consultare la sezione “WARNING AND PUBLICATIONS FOR INVESTORS” dell’Esma (la Consob europea) e verificare se, nei confronti del trader, altre autorità europee omologhe alla Consob, hanno pubblicato un avviso agli utenti (warning);
  • verificare, attraverso i motori di ricerca sul web, la presenza di eventuali blog o forum sulla società di trading o sul sito internet;
  • diffidare di quei broker che offrono un rendimento fuori mercato (prospettando un ritorno economico in percentuali di elevata entità);
  • fare trading con broker e su piattaforme conosciute e di provata affidabilità;
  • non cadere nell’ulteriore trappola dei frodatori che, con il pretesto di sbloccare i rimborsi di quanto già “investito”, richiedono il pagamento di ulteriori somme di danaro.»

 

https://www.poliziadistato.it/articolo/2260be39f9abbdd837175704

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