La nuova edizione dello studio Top 200 Most Common Passwords di NordPass conferma che gli utenti italiani, così come quelli di tutto il mondo, continuano a privilegiare la facilità d’uso rispetto alla protezione dei propri account. Dalle sequenze numeriche ai nomi di squadre di calcio, le abitudini rimangono sorprendentemente stabili, con qualche novità legata alle parolacce tra le scelte più diffuse in Italia.
Per il sesto anno consecutivo, la password più usata al mondo resta “123456”. In Italia, invece, la password più comune è “admin”, seguita da “password” e “123456”, quest’ultima scesa dalla vetta dell’anno scorso. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, la tendenza degli utenti a scegliere password deboli persiste, indipendentemente dall’età.
Abitudini generazionali
NordPass ha analizzato anche come le diverse generazioni si rapportano alle password, dai più anziani della “generazione silenziosa” fino agli “zoomer” (Generazione Z). Il risultato? Nessuna sorpresa: password deboli e semplici, come “12345” o “1234567”, dominano tutte le fasce d’età. Tuttavia, le generazioni più mature tendono a usare nomi propri, mentre millennial e zoomer preferiscono numeri o espressioni gergali.
Influenze culturali e geografiche
I ricercatori hanno osservato che i nomi e cognomi più comuni di ogni Paese ricorrono spesso nelle password locali, anche se raramente raggiungono la top 20 globale. Lo sport, in particolare il calcio, rimane un tema popolare: nomi di squadre e giocatori compaiono frequentemente nelle password, soprattutto in Europa meridionale e Sud America.
Tendenze globali 2025
- Cresce l’uso di caratteri speciali, presenti in 32 password globali contro le sole 6 dello scorso anno, con il simbolo @ tra i più diffusi.
- La parola “password” resta popolare in quasi tutte le lingue, dai francesi “motdepasse” agli spagnoli “contraseña”, passando per lo slovacco “heslo” e il finlandese “salasana”.
- Il patriottismo influenza alcune scelte: nomi di Paesi o città vengono spesso adottati come password.
- Espressioni volgari, sia in inglese che in altre lingue, sono tutt’altro che rare nelle password, sebbene non compaiano nella top 200 globale.
- Nomi e numeri: benché raramente presenti nella top 20 globale, combinazioni come “kristian123” o “vivian12” compaiono in molte classifiche nazionali, confermando una tendenza comune nella creazione di password.
- Fedeltà ai brand: molti utenti scelgono marchi famosi come password. Tra questi Cisco, Motorola, Apple, Panasonic, Netflix, Burberry, Telstra, Vodafone, Turktelekom e Belong. “Vodafone” è il brand più popolare, presente nella top 20 di Spagna e Turchia e al 105° posto nella classifica globale.
- Numeri fortunati: alcune persone inseriscono numeri considerati portafortuna. In Cina, ad esempio, “111111” è la quarta password più popolare, mentre “888888” sfiora la top ten. Il numero 1 rappresenta nuovi inizi, unità e indipendenza, mentre l’8, la cui pronuncia richiama la parola “ricchezza”, è considerato particolarmente propizio.
La corretta gestione delle password
Nonostante anni di campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, le abitudini degli utenti non sembrano cambiare. Le violazioni continuano a crescere e la gestione sicura delle password resta una sfida critica.
Il rapporto, frutto della collaborazione tra NordPass e NordStellar con ricercatori indipendenti, ha analizzato dati provenienti da violazioni pubbliche e repository del dark web tra settembre 2024 e settembre 2025, senza acquistare né raccogliere dati personali. L’analisi ha permesso di identificare tendenze e vulnerabilità in 44 Paesi.
Consulta il report completo sulla pagina ufficiale:
https://nordpass.com/it/most-common-passwords-list/





