Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha annunciato una nuova fase di ricerca focalizzata sullo sviluppo di standard di sicurezza e privacy per le tecnologie immersive, tra cui realtà virtuale, aumentata e mista. Queste tecnologie, comunemente associate a esperienze di intrattenimento e giochi, stanno rapidamente trovando applicazioni più ampie, dall’istruzione al settore sanitario e oltre.

Le potenzialità rivoluzionarie delle tecnologie immersive sono evidenti, permettendo nuovi modi di interagire con il mondo circostante e tra individui. Da professionisti che utilizzano la realtà aumentata per manutenzione elettrica a famiglie che esplorano virtualmente nuove città, queste tecnologie promettono un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana. Tuttavia, con tali innovazioni emergono nuove sfide per la sicurezza informatica e la privacy.

Le nuove interfacce, protocolli e dati spaziali richiesti dalle tecnologie immersive ampliano la superficie di attacco, introducendo potenziali vulnerabilità che, se trascurate, potrebbero causare danni economici e sociali. Le considerazioni sulla sicurezza informatica umana assumono un ruolo centrale, con attacchi come il phishing che potrebbero sfruttare nuove modalità, come l’utilizzo di codici QR con occhiali AR.

Il NIST sottolinea anche il rischio di violazioni della privacy, poiché le tecnologie immersive raccolgono dati spaziali e corporei, inclusi comportamenti emotivi e biometrici. Questi dati, quando integrati con altre tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, possono presentare sfide uniche nella gestione della sicurezza informatica e della privacy.

Nei prossimi mesi, il NIST si impegnerà in una ricerca approfondita sullo stato attuale delle tecnologie immersive, invitando la comunità degli stakeholder a fornire feedback attraverso workshop e consultazioni. Il risultato sarà un rapporto finale che delineerà i risultati della ricerca e fornirà raccomandazioni per gli sviluppi futuri in termini di standard di sicurezza e privacy per le tecnologie immersive.

Parole come “metaverso” e “realtà aumentata” possono evocare pensieri di amici con auricolari che brandiscono sciabole virtuali o persone che vagano per le strade di notte alla ricerca di PokéStop. Le tecnologie di realtà virtuale, aumentata e mista (“tecnologie immersive”) sono entrate nella coscienza popolare anche grazie al successo dei giochi, ma le loro applicazioni vanno ben oltre le nuove esperienze di intrattenimento. Sono già utilizzati per aumentare l’accesso all’istruzione, migliorare la produzione , rafforzare l’accessibilità e formare la forza lavoro nel settore sanitario e nel commercio al dettaglio .

 

https://www.nist.gov/blogs/cybersecurity-insights/journey-immersive-frontier-preliminary-nist-research-cybersecurity-and

 

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