L’Unione europea ha acceso JUPITER, il supercomputer più veloce del continente, segnando una svolta storica per il calcolo ad alte prestazioni in Europa. L’inaugurazione è avvenuta al Forschungszentrum Jülich in Germania, alla presenza della Commissaria europea Zaharieva e del cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Con la sua capacità di superare la soglia dell’exascale – oltre un quintilione (10¹⁸) di operazioni al secondo – JUPITER diventa il primo sistema europeo a raggiungere questo traguardo e si colloca quarto al mondo per velocità. La sua potenza equivale a quella combinata di un milione di smartphone moderni.

Ufficialmente classificato come il supercomputer più potente d’Europa, JUPITER combina prestazioni senza pari con una forte attenzione alla sostenibilità. Alimentato esclusivamente da energia rinnovabile e dotato di un sistema di raffreddamento e recupero energetico all’avanguardia, è stato classificato al primo posto nella Green500, la graduatoria che misura l’efficienza energetica dei supercomputer.

Con una potenza di calcolo superiore a un exaflop, JUPITER trasformerà la ricerca scientifica e tecnologica europea. Potrà eseguire modelli climatici e meteorologici ad altissima risoluzione, migliorando la previsione di eventi estremi come ondate di calore, forti tempeste e inondazioni. Inoltre, sarà una risorsa fondamentale per lo sviluppo e la diffusione di soluzioni di IA: sosterrà la futura IA Factory europea (JAIF), dedicata all’addestramento di modelli linguistici di nuova generazione e ad applicazioni avanzate di IA.

Il progetto rappresenta un investimento congiunto di 500 milioni di euro tra UE e Germania, canalizzato attraverso l’impresa comune EuroHPC. JUPITER è anche il tassello centrale della strategia europea per creare una rete di Gigafactory dell’IA, hub di calcolo e innovazione che forniranno a startup, industrie e centri di ricerca la potenza necessaria per sviluppare sistemi di IA all’avanguardia.

La Commissione europea ha già ricevuto un’ampia risposta all’iniziativa: al 30 giugno 2025 sono pervenute 76 manifestazioni di interesse in 16 Stati membri per ospitare le future Gigafactory dell’IA.

Con JUPITER e con la costruzione di un’infrastruttura di supercalcolo e IA diffusa e sostenibile, l’Europa punta a consolidare il proprio ruolo nella lega globale del calcolo ad alte prestazioni e a diventare il continente leader nell’intelligenza artificiale.

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_25_2029

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