Il colosso Microsoft a sorpresa sta suggerendo di non usare più il suo browser, ma cosa c’è dietro?

Proprio così Microsoft suggerisce di non usare il suo storico Browser, Internet Explorer. Per scoprire le ragioni di tale scelta bisogna leggere l’articolo sul blog aziendale di Chris Jackson Principal Program Manager nel gruppo Experiences and Devices specializzato in cybersecurity, compatibilità delle applicazioni e modernizzazione delle risorse software. Si è specializzato in Windows e internal browser. Jackson è un affermato esperto mondiale nei campi della Cyber Security e  compatibilità delle applicazioni, nonché assistenza nella progettazione di prodotti e creazione di documentazione tecnica, formazione e soluzioni utilizzate all’interno e all’esterno da Microsoft.

L’obsolescenza del Browser sta causando un accumulo di “debito tecnico” sull’azienda comportando importanti problemi legati alla sicurezza dei dati degli utenti che lo utilizzano. Tale “DEBITO TECNICO” è dovuto dal regresso che Microsoft a fatto fare al Internet Explorer per renderlo più easy-to-use. Chris Jackson infatti fa notare che Explorer  non ha più doctype  la prima riga di un documento html e che “la maggior parte delle persone non scrive manualmente html né legge ossessivamente la documentazione per assicurarsi che ottengano il doctype corretto”.

L’esperto continua seguendo l’approccio del “debito tecnico per impostazione predefinita”, siamo finiti in uno scenario in cui, se oggi crei una pagina web nuova di zecca, eseguendola nella zona intranet locale senza aggiungere alcun markup extra , finirai per utilizzare l’implementazione 1999 degli standard web come impostazione predefinita”.

Un vero e proprio salto nel passato di 20 anni per Internet Explorer che ovviamente potrebbe comportare evidenti problemi di sicurezza informatica.

Ma il consiglio mira effettivamente a disincentivare l’utilizzo del browser o c’è qualcosa di più? 

Le sorprese non finiscono qui, la decisione e il consiglio potrebbe anche essere legata molto probabilmente al prossimo lancio del nuovo browser con tecnologia chromium di casa Microsoft, che andrà a sostituire Edge attualmente il browser sviluppato per le ultime versioni di Windows Explorer. Il nome ovviamente non può non far pensare a Google Chrome poiché i due browser condividono gran parte di codici di programmazione differenziandosi tuttavia nei termini di licenza.

Twitter
Visit Us
LinkedIn
Share
YOUTUBE