Firmato anche a Sondrio il nuovo protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto alla criminalità ai danni delle banche e della clientela. Vi hanno apposto la firma il prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello e il coordinatore del centro di ricerca sulla sicurezza anticrimine dell’Associazione bancaria italiana (Abi) Marco Iaconis, collegati in videoconferenza insieme con il comandante provinciale dei Carabinieri e rappresentanti della questura e del comando provinciale della Guardia di Finanza.

Più circolarità di informazioni con le Forze dell’ordine, tecnologie installate presso gli sportelli al pubblico per migliorare la prevenzione, difesa dalle cyber-truffe e maggiori misure di protezione delle postazioni bancomat. Queste, in sintesi, le misure previste dal protocollo d’intesa.

Sono finora 40, ha riferito il coordinatore Iaconis, le province italiane nelle quali è stato adottato il protocollo, con una percentuale molto alta di adesione da parte degli istituti di credito al documento che prevede anche misure specifiche a tutela delle persone anziane.

L’obiettivo principale dell’intesa è quello di potenziare in particolare la collaborazione tra le Forze dell’ordine e gli istituti bancari, per una concreta attuazione del concetto di sicurezza integrata.

La collaborazione della prefettura con l’ABI mira a elevare i margini di sicurezza delle banche del territorio, attraverso la promozione di sinergie tra operatori del sistema creditizio e istituzioni pubbliche.

L’intesa non contempla soltanto misure relative al rafforzamento dei dispositivi di difesa passiva a tutela delle filiali ma prevede anche l’attivazione di adeguate contro misure con le tecniche di cyber physical security, attraverso il coinvolgimento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, per contrastare le più sofisticate metodologie di attacco cibernetico “multi vettoriale” agli istituti di credito.

Vengono, inoltre, messe in campo misure di prevenzione di furti, rapine, attacchi terroristici e vandalici, e una particolare attenzione alle truffe ai danni della popolazione di età più avanzata. L’accordo prevede anche la segnalazione da parte delle banche alle Forze di polizia di ogni potenziale fattore di rischio per la sicurezza, nonché la comunicazione attraverso apposito Data-Base del Centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine – OSSIF delle informazioni sulle rapine verificatesi.

Particolare risalto assume, infine, l’obiettivo di realizzare, a beneficio delle Forze dell’ordine, una mappatura degli apparati di videosorveglianza installati in luoghi pubblici o aperti al pubblico, con evidenti ricadute sull’azione di prevenzione e investigativa.

 

https://www.interno.gov.it/it/notizie/sicurezza-anche-sondrio-banche-aderiscono-protocollo-prefettura-abi

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