Una delle più grandi società di bevande australiane ha chiuso i suoi sistemi IT e interrotto i processi di produzione e servizio clienti dopo un attacco informatico. L’attacco ransomware ha colpito il colosso Lion il 9 giugno, causando interruzioni ai fornitori e clienti. In risposta all’incidente, la società ha immediatamente chiuso i sistemi per precauzione, introducendo una serie di sistemi manuali in modo da consentire ugualmente il proseguimento di ordini e spedizioni dei prodotti per supportare i propri clienti e fornitori

I team IT e esperti consulenti informatici hanno avviato immediatamente le indagini e stanno lavorando per riportare i sistemi online in sicurezza in modo da poter riprendere l’attività di produzione e servizi ai clienti.

Le nostre indagini fino ad oggi hanno dimostrato che un’interruzione del sistema è stata causata da ransomware. Il ransomware ha preso di mira i nostri sistemi informatici, si legge nella comunicazione ufficiale sul sito web della società. Attraverso le nostre attività di bevande per adulti in Australia e Nuova Zelanda, continuiamo ad avere una visibilità limitata dei nostri prodotti nei nostri sistemi. Stiamo lavorando per riportare online i nostri birrifici il più presto possibile, sperando di riavviare presto alcuni dei nostri birrifici. 

La società conferma di aver compiuto buoni progressi durante il fine settimana, ciononostante c’è ancora molta strada da fare prima di poter riprendere le normali operazioni di produzione e il servizio clienti.   Lion conclude, nell’ultimo aggiornamento, che il processo di ripristino richiede ancora tempo e che è importante che venga fatto in modo metodico e sicuro mentre si continua a lavorare per riprendere le normali operazioni aziendali.

Infine, la compagnia ha dichiarato che non ci sono prove che una qualsiasi delle informazioni contenute nel loro sistema (comprese le informazioni finanziarie o personali) sia stata interessata.

La società sta lavorando a fianco delle autorità governative competenti, delle forze dell’ordine e dei regolatori della privacy.

 

https://www.lionco.com/media-centre/lion-update-re-cyber-issue

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