Centinaia di cittadini lombardi hanno ricevuto nelle ultime ore false e-mail da una presunta società di recupero crediti che intimava il pagamento di prestazioni sanitarie e farmaci. L’attacco informatico, secondo le prime indagini, ha colpito il portale privato “Paziente Consapevole”, che funge da intermediario tra pazienti, medici e farmacie.
Nella comunicazione fraudolenta, i truffatori fanno riferimento a prestazioni sanitarie e farmaci realmente erogati e prescritti tramite il Sistema Sanitario, rendendo così più credibile il raggiro. La Polizia Postale, coordinata dalla Procura di Milano, indaga sull’episodio con l’ipotesi di truffa aggravata, e non esclude che gli hacker possano operare dall’Est Europa.
La Direzione generale Welfare della Regione Lombardia ha informato che, dalle verifiche tecniche, non risultano furti o compromissioni di dati né sui sistemi regionali né su quelli delle Aziende Sanitarie. Le indagini proseguono con il supporto del Computer Security Incident Response Team di ARIA Spa e delle strutture di Privacy e CyberSecurity.
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