Il Centro Ospedaliero Universitario (CHU) di Rouen è stato colpito da un grave attacco informatico che ha avuto un forte impatto sul suo sistema informatico. Venerdì 15 novembre, in prima serata, un ransomware ha infatti iniziato a crittografare alcuni file situati su computer e server rendendo inaccessibile la gran parte delle applicazioni aziendali da parte del personale medico, nonché delle workstation, che sono state paralizzate dal ransomware.

Non ci sono state conseguenze per i pazienti, i loro dati medici e personali non sono stati esposti come risultato dell’attacco.

La notizia è stata confermata dal CHU di Rouen di cui si riporta integralmente di seguito il comunicato.

“Venerdì 15 novembre, intorno alle 19 ore, il CHU di Rouen è stato oggetto di un grave attacco informatico, con un forte impatto sul sistema informativo e quindi sull’attività dello stabilimento.

Questo attacco ha reso inaccessibile l’accesso alla maggior parte delle applicazioni aziendali, ma ha anche infettato alcune delle workstation.

Il processo utilizzato consisteva nel crittografare alcuni file situati su computer e server.

Il Dipartimento del Sistema Informativo (DSI) ha intrapreso azioni immediate per fermare la diffusione di questo attacco verso mezzanotte.

Varie operazioni sono svolte da tutti i professionisti della DSI, con il contributo di un’ulteriore competenza in loco dei servizi dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi di informazione (ANSSI), per rimettere gradualmente in servizio il serie di domande dello stabilimento.

Molti servizi operavano in modalità critica e il personale ospedaliero si trovava di fronte a interruzioni, in particolare nel trattamento informatizzato di prescrizioni, rapporti o gestione delle ammissioni che doveva essere effettuato in modalità degradata, per telefono o trasmissioni cartacee.

Il ripristino di tutte le domande, in ordine di priorità, ha consentito un graduale recupero delle attività dello stabilimento. In questa fase, il Sistema Informativo sta ancora una volta consentendo ai pazienti di essere trattati in condizioni quasi normali.

“Va sottolineato che le difficoltà incontrate durante questo periodo non hanno avuto un impatto diretto sul follow-up dei nostri pazienti.”

Finora le indagini non hanno rilevato perdite di dati medici o personali.

Il CHU Rouen ha intentato una causa contro ignoti per accesso fraudolento a un sistema automatizzato di elaborazione dei dati che ha protratto il reato di estorsione presso la procura di Parigi.

https://www.chu-rouen.fr/le-point-sur-lattaque-informatique-du-15-novembre-2019/ https://www.facebook.com/CHURouen/posts/3013687298645628?__xts__[0]=68.ARCEvn4N1tVVgna0ZPt0rTlsLLWr_QmJxLgATIIzYBOz1nLy5ayvcdVZKfH9K9zkMHMHXxgSLFTVvNUWgyPgc5twXF8PoVJU_hLQchBojYTvofFKayQEhLgZuQVFW-qseIWGH0InZijemgqyISMenIGsWwjflzFNWRk0v5aFGwVnNwrJzamCEgMHTDRb6mtMUwvp5e-4prsYKlwNjPII2klRu5eOpj8T1nHboHEW-xzfv8cLDi0vP3LQg6uy3tkEzD1pf3yVGbA2oliShomUeX_MKMo8MpaUqz3ahGya2OzE4R4rsQN0OHHZfzgdqdO1Wz-jKaK7VIQFqM52jH2Oqg&__tn__=-R

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