Nell’ambito di una complessa attività investigativa, condotta da personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli e del Commissariato di Torre del Greco, la Polizia di Stato ha bloccato una frode online organizzata attraverso raffinate tecniche di frode con artifizi e raggiri volti a carpire i dati d’accesso alle App di home-banking per accedere e sottrarre il credito giacente con la nota tecnica dello “smishing mediante alias”.

L’attività di indagine ha origine da una denuncia presentata da un cliente di un istituto bancario che aveva subito una frode informatica, con il prelievo fraudolento del denaro contante presso sportelli ATM.

La complessa attività di indagine ha consentito di ricostruire uno scenario più esteso che, attraverso lo scambio informativo e di coordinamento del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche – CNAIPIC, ha permesso di individuare svariate vittime sull’intero territorio nazionale, oltre a ricostruire le raffinate tecniche di frode poste in essere dai cinque indiziati, nei confronti di due dei quali è stata eseguita anche un’ordinanza di applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari.

I cinque soggetti riuscivano a procurarsi liste di numeri telefonici di ignari destinatari attraverso la frode online – phishing, per poi inviare agli stessi sms (smishing il fenomeno tecnico) e far seguire una telefonata da parte di falsi operatori bancari, apparentemente proveniente dal Numero Verde/Servizi Bancari. Gli sms contenevano avvisi di accesso anomalo e l’invito a collegarsi velocemente per poter risolvere la problematica in questione attraverso una semplice digitazione di un falso link presente nel testo del messaggio.

Una volta collegati, il link reindirizzava la vittima ad una falsa pagina appositamente creata, del tutto identica a quella dell’istituto bancario, per carpire le credenziali di accesso al conto, come accertato dai tecnici della Polizia delle Comunicazioni. La frode si concludeva con i prelevamenti delle somme fraudolente presso gli ATM abilitati all’incasso con modalità cardless.

La Polizia ha accertato il compimento di 60 frodi per un importo del danno complessivo perpetrato alle vittime identificate, pari ad € 62.057,00.

 

https://www.commissariatodips.it/notizie/articolo/frode-online-5-denunciati/index.html

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