L’amministrazione ha organizzato un incontro interattivo per Enti pubblici, Aziende e privati cittadini, sull’argomento: “come difendersi nell’era dei pirati digitali”. Phishing, password scricchiolanti e chiavette USB senza protezioni.

Sono alcuni dei temi sui quali si è focalizzato l’evento di edutainment dal titolo “CYBERLAND – Alla ricerca del tesoro di Atlantide” organizzato dall’amministrazione comunale di Jesolo giovedì 19 ottobre, la sala consiliare si è trasformata in un contenitore di informazioni ma anche di emozioni: l’incontro, infatti, si è svolto secondo una formula del tutto innovativa mediante l’accompagnamento guidato in un viaggio virtuale e il coinvolgimento del pubblico attraverso i dispositivi digitali degli invitati mediante l’utilizzo di un’applicazione che permette di interagire con la presentazione.

Sempre di più, come evidenziato anche dal Ministero degli Interni, gli Enti pubblici e le Istituzioni si trovano coinvolti in vere e proprie guerre cibernetiche. Recentissimi gli attacchi ai portali di alcuni Ministeri, del Consiglio Superiore della Magistratura e dell’Arma dei Carabinieri. Ma i cyber criminali non risparmiano nessuno, compresi colossi del commercio internazionale, piccole aziende e privati cittadini. I pirati della rete, infatti, non sfruttano più soltanto i nostri computer come ponti per compiere i loro attacchi, ma con la diffusione di nuovi strumenti tecnologici possono farsi largo attraverso smartphone, telecamere di sicurezza e persino televisori o frigoriferi. Il loro obiettivo? A volte tenere sotto scacco un’istituzione per chiedere un vero e proprio riscatto in denaro, altre volte razziare tutti i dati possibili compresi quelli sensibili e delicati.

“CYBERLAND – Alla ricerca del tesoro di Atlantide” ha proprio l’obiettivo di portare sotto i riflettori un campo della sicurezza personale a volte ancora sottovalutato. Per queste ragioni, l’amministrazione comunale di Jesolo ha avviato un ampio progetto dedicato alla sicurezza informatica che vede affiancarsi l’organizzazione di incontri pubblici come quello effettuato il 19 ottobre, interventi sull’infrastruttura informatica dell’Ente e un percorso di formazione per i dipendenti del Comune. A conferma di ciò, proprio in queste settimane si sta perfezionando un investimento per implementare e potenziare la dotazione dell’ente in fase di prevenzione dei rischi di attacchi digitali.

Gli interventi si inseriscono in un percorso già avviato e focalizzato alla tutela, nonché al corretto uso entro i termini di legge, dei dati personali dei cittadini jesolani così come di quelli degli ospiti che visitano la città durante l’anno. “CYBERLAND – Alla ricerca del tesoro di Atlantide” è riconosciuto dall’Ordine degli Architetti di Venezia, dal Collegio Geometri e Geometri laureati di Venezia e dall’Ordine degli Ingegneri di Venezia come evento che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi.

L’incontro è stato aperto da un intervento del giornalista Massimo Scattolin, caposervizio de La Nuova Venezia, che da oltre vent’anni contribuisce al coordinamento dei giornalisti della propria testata giornalistica in ambito provinciale. A guidare poi rappresentanti degli Enti pubblici, imprenditori e cittadini nei meandri della Cyber Security il 19 ottobre sono stati Veronica Patron e Roberto Patricolo.

Veronica Patron, laureata in psicologia con specializzazione in comunicazione e programmazione neuro-linguistica, è formatrice in ambito cybersecurity e psicologia dei comportamenti, redattrice per la rivista CybersecurityTrends edizione italiana della rivista internazionale dedicata ai temi della cybersecurity. Patron è inoltre co-fondatrice della Società Security Mind nonché ideatrice della piattaforma Security Mind Awareness con l’intento di agire sui comportamenti di ogni membro dell’organizzazione, promuovendo comportamenti idonei a rafforzare il livello di sicurezza aziendale.

Roberto Patricolo è business coach e practitioner neuroagility, associato ICF (International Coach Federation) e AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti). Ideatore del modello di neurocoaching PerFormare, Patricolo è esperto di neuroscienze, consulente in Cybersecurity e Data Privacy, docente di coaching presso la scuola Karakter Coaching sul territorio nazionale e collaboratore di associazioni di imprenditori per lo sviluppo della leadership e del management. I loro interventi sono stati dei veri e propri viaggi capaci di coinvolgere il pubblico attraverso temi come il phishing, la sicurezza delle password, quella delle Pen Drive, il travelling, i social media, i dispositivi mobili e più in generale, la navigazione in internet.

Alla realizzazione dell’evento ha collaborato per lo sviluppo della parte sensoriale Andrea Patron, direttore di scena per dieci anni in diverse produzioni che hanno visto come protagonista Marco Paolini tra le quali dirette Rai de “Il Vajont” e “Il Milione – Quaderno veneziano”. L’organizzazione dell’evento nasce dall’idea che prima ancora della formazione è utile far maturare un’adeguata sensibilità sulla delicatezza del problema e sulla diffusione dei rischi insiti nella pratica quotidiana di ciascuno, sia lavorativa che privata. Inoltre, l’incontro permette al Comune di agire come volano sul territorio sensibilizzando sulle buone pratiche, generando curiosità e interesse.

A volte sottovalutiamo il valore dei dati che, spesso con troppa facilità, condividiamo in rete oppure non difendiamo adeguatamente. Conoscere e sapere è fondamentale per circondarsi di tecnologie innovative.

Autore: Alessandra Pernechele, Comune di Jesolo

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