Nonostante il numero di donne che lavora e che ricopre posizioni di leadership nella sicurezza informatica sia in crescita, la minoranza rispetto agli uomini presenti in questo settore è ancora elevata con un rapporto di circa 1 a 3. Da vari studi sul tema emerge che molte giovani donne non sono consapevoli della possibilità di fare carriera in questo ambito e non sono esposte a modelli da poter seguire e a cui ispirarsi.

Per colmare questo gap, Kaspersky ha tenuto lo scorso 12 novembre l’incontro Ask Me Anything con le migliori esperte di minacce informatiche dell’azienda che fanno parte del Global Research & Analysis Team (GReAT). L’evento è stata un’occasione unica per interagire con alcuni dei migliori threat hunter del mondo su vari aspetti della sicurezza informatica, comprese le opportunità di carriera.

La sessione AMA è stata affiancata da alcuni membri femminili del GReAT: l’australiana Noushin Shabab, specializzata in reverse engineering e in indagini su attacchi mirati; la ricercatrice di sicurezza israeliana Aseel Kayal, e Maria Namestnikova, da poco diventata Head of GReAT in Russia. Le esperte di sicurezza informatica hanno dato il loro contributo rispondendo a domande relative a come il mondo della sicurezza informatica sia diventato più accogliente e inclusivo per le donne, e mostrando ciò che il settore riserva alle donne che si sentono all’altezza della sfida di proteggere il mondo dalle minacce informatiche.

“La tecnologia si sta evolvendo molto rapidamente e ciò significa che esiste un’enorme richiesta di specialisti in diversi settori della sicurezza informatica in tutto il mondo. Ecco perché credo che qualsiasi giovane donna interessata all’informatica possa trovare nella cybersecurity la carriera ideale”, ha affermato Noushin Shababab. “Lavorare nel settore della sicurezza informatica è molto stimolante. Quando investi tempo e sforzi in un task e riesci a superare le sfide e a raggiungere gli obiettivi, è allora che ti senti veramente premiata e ti rendi conto che questo percorso è più di un semplice lavoro di routine”.

“Una carriera nella sicurezza informatica comporta molti vantaggi. Il settore offre opportunità di apprendimento e di crescita, nonché la possibilità di rendere il mondo un posto migliore e più sicuro. Ma, cosa ancora più importante, questo è un campo che permette di essere creativi e allo stesso tempo di acquisire e affinare nuove competenze ogni giorno. Non esistono giornate noiose quando si fa questo lavoro”, ha commentato Aseel Kayal. 

“Non tutte le posizioni di entry-level nella cybersecurity richiedono una laurea specifica. Io ho iniziato la mia carriera nel settore come analista di spam. Essendo un’insegnante di lingua tedesca certificata ho utilizzato la mia esperienza di docente per partecipare alle iniziative educative di Kaspersky e sviluppare consigli per tutte le parti interessate alla sicurezza informatica dei bambini. La cybersecurity permette a tutti quelli che ci lavorano di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno e di crescere in modo costante”, ha concluso Maria Namestnikova.

Tra le iniziative di Kaspersky a sostegno delle donne nella sicurezza informatica, troviamo anche il programma CyberStars ed una community internet chiamata Women in CyberSecurity che supporta la carriera delle donne che vogliono entrare a far parte di questo settore e di quelle che già vi lavorano. È possibile unirsi alla community visitando la pagina web www.facebook.com/groups/WomenInCyberSec/.

 

https://www.kaspersky.it/about/press-releases/2020_kaspersky-organizza-un-ask-me-anything-con-le-migliori-esperte-di-cybersecurity-dellazienda-che-spiegheranno-come-fare-carriera-in-questo-settore

https://media.kaspersky.com/en/KAS0419-Kaspersky-Women-in-IT-WP-PRINT.PDF

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