Londra ha ospitato il primo vertice internazionale sull’intelligenza artificiale, noto come “AI Safety Summit”, che ha coinvolto 29 Paesi chiamati a raccolta dal premier britannico Rishi Sunak per affrontare i rischi e le opportunità legati all’IA e definire una visione comune da adottare nei prossimi cinque anni.

L’evento si è tenuto a Bletchley Park nel Buckinghamshire, un luogo storico dello sviluppo dell’informatica e un tempo sede della decifrazione del codice britannico Enigma durante la Seconda guerra mondiale e ora museo e ha riunito governi internazionali, aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale, gruppi della società civile ed esperti di ricerca.

L’obiettivo principale del vertice era elaborare una strategia comune per garantire lo sviluppo sicuro delle tecnologie legate all’IA, sfruttando le sue potenzialità ma anche mitigando i rischi e considerando gli impatti sociali. Questo sforzo ha portato alla firma della “Dichiarazione di Bletchley”, un accordo storico tra i partecipanti al vertice, che mira a promuovere la collaborazione tra i paesi coinvolti per identificare rischi comuni legati all’IA e sviluppare politiche atte a garantire la sicurezza. Questa dichiarazione di intenti si è sostanziata in un documento firmato all’unanimità dai partecipanti all’evento e rappresenta un impegno collettivo per lo sviluppo “sicuro” dell’intelligenza artificiale, garantendo la fiducia del pubblico nell’uso di questa tecnologia.

I cinque obiettivi principali discussi al vertice includono:

  1. Una comprensione condivisa dei rischi posti dall’IA di frontiera e la necessità di agire.
  2. L’implementazione di un processo avanzato di collaborazione internazionale sulla sicurezza dell’IA, con un focus sul supporto ai quadri nazionali e internazionali.
  3. L’adozione di misure adeguate da parte delle organizzazioni per aumentare la sicurezza dell’IA.
  4. L’identificazione di aree di potenziale collaborazione nella ricerca sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale, compresi test di valutazione delle capacità dei modelli e lo sviluppo di nuovi standard per supportare la governance.
  5. Dimostrare come uno sviluppo sicuro dell’intelligenza artificiale possa consentire un utilizzo globale positivo dell’IA.

La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha partecipato alla giornata conclusiva del vertice e ha confermato che “l’intelligenza artificiale sarà uno dei temi al centro della Presidenza italiana del G7 del prossimo anno”. In questo modo, l’Italia si unisce agli sforzi internazionali per affrontare le sfide legate all’IA in modo responsabile e coordinato.

https://www.aisafetysummit.gov.uk/

https://tg24.sky.it/tecnologia/2023/11/02/londra-summit-ai-intelligenza-artificiale

 

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