Europol ha pubblicato il report Criminalità organizzata online: Europol in azione contro la criminalità informatica, presentato alla Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE). Il documento offre una panoramica aggiornata su come l’Agenzia UE contrasta il cybercrime, sulla base delle analisi contenute nella IOCTA e nella EU-SOCTA.

Il report evidenzia come l’economia criminale online ruoti sempre più attorno ai dati, utilizzati sia come obiettivo degli attacchi sia come merce di scambio. Malware, phishing e frodi online si inseriscono in un modello di criminalità come servizio, alimentato da mercati illegali che forniscono infrastrutture, strumenti e accessi a sistemi compromessi. La crescente frammentazione dei gruppi criminali e la rapidità con cui cambiano le infrastrutture rendono l’attribuzione degli attacchi sempre più complessa.

Attività operative di Europol

Il report illustra le operazioni condotte dall’agenzia europea:

  • Supporto alle indagini transfrontaliere
  • Smantellamento di botnet, reti di frode e piattaforme di phishing-as-a-service

Ampio spazio è dedicato alle frodi online, considerate tra le minacce in maggiore espansione, anche a causa dell’uso crescente di automazione e intelligenza artificiale. Europol sottolinea un principio chiave: comprendere il funzionamento dell’ecosistema criminale digitale è essenziale per colpirne le basi economiche e rafforzare la risposta europea al cybercrime.

Tendenze principali e tecniche della criminalità informatica (2025)

  • Dati come merce chiave: i dati rubati sono centrali nelle attività criminali, sia come obiettivo sia come prodotto da rivendere.
  • Criminalità informatica disorganica: mercati frammentati e cicli di vita brevi dei gruppi ransomware rendono più difficile identificare gli autori.
  • Frodi online sofisticate: cresce la complessità dei meccanismi di truffa, sfruttando dati rubati, IA e automazione.
  • Operazioni di contrasto principali:
    • Eastwood: smantellamento di NoName057(16), 100 sistemi sequestrati
    • LabHost: chiusura piattaforma phishing-as-a-service, 37 arresti, 40.000 domini scoperti
    • Kidflix / Stream: identificati 1.393 sospetti, 79 arresti, 39 minori messi sotto tutela
    • Endgame: smantellamento botnet, 300 server chiusi, 650 domini neutralizzati
  • Tecniche principali di attacco: phishing, infostealer, vishing e uso di IA per ingegneria sociale
  • Economia criminale dei dati: dati scambiati su mercati specializzati e app cifrate, alimentando frodi, ransomware e sfruttamento online

Il report sottolinea infine un principio chiave dell’azione di Europol: comprendere il funzionamento dell’ecosistema criminale digitale è essenziale per colpirne le basi economiche e rafforzare la risposta europea alla criminalità informatica.

Leggi il report completo qui

https://www.europol.europa.eu/publications-events/publications/organised-crime-online-how-europol-disrupts-cybercrime

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