Un attacco criminale sofisticato e sincronizzato dall’estero ha colpito l’Albania. Chiusi tutti i sistemi del governo albanese. Lo ha riferito il governo in un comunicato stampa.
L’attacco informatico è avvenuto durante il fine settimana e ha colpito i server dell’Agenzia nazionale per la società dell’informazione (AKSHI), che gestisce molti servizi governativi. Tutti i servizi governativi sono stati resi inattivi lunedì.
“Per resistere a questi attacchi senza precedenti e pericolosi, siamo stati costretti a chiudere i sistemi governativi fino a quando gli attacchi nemici non saranno neutralizzati”, ha affermato in una nota l’Agenzia nazionale albanese per la società dell’informazione (AKSHI).
Il Consiglio dei ministri in un comunicato stampa ha comunicato: “L’Albania è sotto un massiccio attacco cibernetico che non è mai avvenuto prima. Questo attacco informatico criminale è stato sincronizzato… dall’esterno dell’Albania. Per evitare che questo attacco danneggi il nostro sistema informativo, l’Agenzia nazionale per la società dell’informazione ha temporaneamente chiuso i servizi online e altri siti Web governativi”.
L’interruzione riguarda la maggior parte dei servizi di sportello per la popolazione. Solo alcuni servizi importanti, come la dichiarazione dei redditi online, continuano a funzionare in quanto forniti da server non presi di mira dall’attacco.
Al momento non è chiaro né il tipo dell’attacco, né la probabile origine.
L’ex primo ministro e leader dell’opposizione, Sali Berisha, ha criticato l’atteggiamento informatico del suo governo.
“Come è successo che il governo ha ordinato a quasi tutti i servizi importanti di passare attraverso questo sito Web?”, ha domandato Berisha. “Come possono essere intraprese tali iniziative mentre non è ancora in atto alcuna polizia professionale contro la criminalità informatica?”.
Il team di Microsoft Jones Group International sta aiutando AKSHI a mitigare l’effetto delle operazioni di attacco e ripristino.
https://securityaffairs.co/wordpress/133363/cyber-warfare-2/albania-cyber-attack.html
