Un attacco informatico su scala globale ha preso di mira migliaia di server Microsoft SharePoint, violando i sistemi di agenzie federali statunitensi, aziende energetiche e una società asiatica di telecomunicazioni. A riportarlo è il Washington Post, citando fonti del Dipartimento della Sicurezza Interna e ricercatori privati.
Gli hacker avrebbero sfruttato una vulnerabilità in SharePoint Server, la piattaforma di collaborazione e gestione documentale utilizzata localmente da numerose organizzazioni in tutto il mondo. L’attacco sarebbe avvenuto dopo che Microsoft aveva già corretto una vulnerabilità simile alcune settimane fa. Tuttavia, secondo il quotidiano statunitense, i cybercriminali avrebbero scoperto una seconda falla simile non ancora risolta.
Stati Uniti, Canada e Australia stanno conducendo indagini congiunte per valutare la portata dell’attacco, che avrebbe già colpito almeno due agenzie federali americane. Una società di sicurezza informatica ha indicato che anche server in Cina e il parlamento di uno Stato americano sono stati presi di mira. Secondo gli esperti, migliaia di server sono potenzialmente a rischio.